Ho preso, in piccoli fili di luce, nutrimento dalla tua bocca alla mia. In questo risorgere, dopo lo strappo di un parto straziante mi hai trovata, naufraga, dietro la tua porta. Nessun biglietto. Nessuna istruzione. Ero solo una neonata col viso da vecchia e col bagaglio scomodo di un passato ingombrante. Hai raccolto i cocci di ciò che ero e li hai uniti con colla dorata di abbracci, mi hai curata con miele e parole e chiamato col nome più bello, Amica. Mi hai lavata con latte da tutto il dolore e col sole che hai dentro hai sconfitto l’inverno d’angoscia che gela i pensieri. Pioggia dopo pioggia, mare dopo mare mi hai fatto rialzare e guardare l’immagine di me che finalmente tornava, nitida, perfetta e nemmeno troppo minuscola. Crescevo. Hai riempito il mio respiro interrotto e quella voglia puttana d’amore, mi hai dato quando non avevo niente e trovato quando ero ormai persa. Abbiamo dormito e sognato di esser guerriere con un sospiro di Speranza che torna e germoglia nel petto.
Lattedoro
200,00 €
PIRAMIDE OLFATTIVA
Testa: Bergamotto, cannella, ginger fresh, noce moscata
Cuore: Note di latte, curcuma, pepe nero, iris, gelsomino, cocco
Fondo: Sandalo, vaniglia, cuoio
100 ml
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Collezione '18
Il capitolo
del conforto
Collezione ‘18 è la fragilità che rivendica la sua forza e nuda lancia il suo silente grido d'aiuto.