Il fruscio delle lenzuola che scivolavano sui corpi caldi accarezzava il loro respiro rauco e liquido. Era ormai giunta l’ora di alzarsi e di abbandonare quel posto magico in cui ci si sente al sicuro e protetti, in cui la linea tra l’irrazionale e il razionale si fa meno marcata, il luogo dove i sogni lusingano la vita. Avevano risolto sempre tutto così, anche le cose più gravi: coricati l’uno a fianco dell’altra respirando insieme la certezza del domani, il calore del presente. E sì che a detta dei parenti Lina aveva un brutto carattere… “La vedi timida e riservata ma è impastata con la furia…” Lo avevano avvertito… “E potrà solo peggiorare!” Ma a Totonno quel profumo lo aveva stregato. Non erano stati la bocca sensuale e gli occhi da cerbiatta a colpirlo, né tantomeno quel seno grande, così pesante da sbilanciarla quando camminava, ma solo quel profumo. Lina sapeva di mandorle e miele, con una spolverata di cannella, aveva la fragranza del pane appena cotto ed era veramente irresistibile. Totonno era convinto che la moglie lo avesse stregato. Era brava a fare misture e pozioni con cui curava mal di pancia e raffreddamenti e spesso s’ingegnava a togliere “gli occhi”. Ecco perché avevano litigato. A Totonno proprio non era andato giù che la sua Lina si fosse prestata a togliere “gli occhi” a quel Salvatore, il figlio del ricco del paese che credeva di potere tutto. Quel buono a nulla si era giustificato dicendo che il suo mal di testa durava da giorni e non era passato con nessuna delle medicine che gli aveva consigliato il medico: doveva per forza trattarsi di un “affascino”. Ma Totonno proprio non lo sopportava quel bellimbusto: come si era permesso di venire a casa sua, all’ora di cena poi, a chiedere una cosa simile? Roba da non crederci…
H – Refill
100,00 €
PIRAMIDE OLFATTIVA
Testa: Bergamotto, salvia sclarea
Cuore: Iris
Fondo: Vaniglia, patchouli, labdano, legno di Cashmere
250 ml
Fragranze per l'ambiente
Lina e Totonno
Amore passione e…gelosia. È questa la storia di Lina e Totonno, una storia dove il letto si fa
intreccio del racconto, luogo che protegge e dipana i litigi, ma anche scrigno profumato delle loro vite.
Quest’opera unica, realizzata a quattro mani da Gabriella Chieffo e dall’artista leccese Bruno Maggio, unisce in un sapiente gioco di richiami la linearità e lo stile nordico del brand alle forme tipiche dell’artista salentino. Anche questo un matrimonio d’amore.
Con ancestrali reminiscenze ai simboli della fertilità della cultura megalitica, l’opera diventa simbolo beneagurante di prosperità, enfatizzata dalla potenza di H, la fragranza che prende vita da Hystera, utero, narrazione olfattiva di una scelta di maternità voluta e sofferta, che unisce questa dicotomia in una sintesi perfetta.
Le fresche note della salvia sclarea aprono la piramide olfattiva, per lasciare il posto al cuore fiorito dell’iris, mentre le note di fondo riproducono il “contrasto armonico” del patchouli e del legno di Cashmere addolciti dalla vaniglia.