“Vedo ancora il suo viso, pergamena sfidata dal tempo. Riesco a sentire i suoi occhi liquidi e vivi e a respirare le sue mani, odorose di terra e di erbe appena tagliate, di sole cocente che brucia la pelle. Mani operose e mai stanche. Mani che non sentono la fatica e forse nemmeno il dolore. Ho varcato la soglia. Ci sono. Un profumo penetrante mi avvolge, è una fragranza che ti si appiccica addosso. Che ti attraversa, quasi fossi trasparente, quasi fossi materia porosa. Sento l’aglio perlaceo e bianco che sfrigola nell’olio con il peperoncino e il pepe nero e…sì, questo è il momento. -Ti devi far guidare dall’odore!- mi dice l’eco nella testa. I pomodori spaccati, rosso vermiglio, succosi, maturi e aromatici buttati all’interno. L’aria si satura di una fragranza antica, sapiente, comprensiva e a tratti romantica. Sta lavando con cura il basilico appena raccolto dalle graste sul balcone. Un basilico con l’alito mentolato, quasi balsamico.
Variazione di Ragù è una fragranza diversa, più morbida, più avvolgente, più calda del Ragù originale. Racconta di un amore più consapevole e meditato, la cui passione è mitigata dall’esperienza e dalla vita. Più comprensivo perché meno viscerale. L’amore esclusivo e non ripetibile, assoluto ma gentile, di una donna, di mia nonna.” G.C.