Le Fragranze
Le creazioni di Gabriella Chieffo sono un percorso narrativo che si fa esperienza, ricordo, memoria.
Il pudore inviolato dell'infanzia è il sigillo olfattivo di Collezione '14, quando tutto ha inizio. Lo stupore immacolato, il candore bambino, il ricordo struggente.
Nel 2015, con Acquasala e Variazione di Ragù, la ricerca identitaria diventa affannoso approdo ad una consapevole rinascita.
Collezione ‘16 è la donna assoluta, femmina e padrona del proprio destino, senso e significato della propria sorte.
Nel 2017 la parabola olfattiva racconta di lacerazioni inconciliabili, di disperate metamorfosi, di rinascite che assolvono e adempiono a mutamenti.
Collezione ‘18 è la fragilità che rivendica la sua forza e nuda lancia il suo silente grido d'aiuto.
Attimo infinito, Collezione ‘19 è la resa all'equilibrio, al sapere che inonda e pacifica, alla vita che straripa dagli argini e accoglie salvifica.
Corona di spine che trafigge la pelle, Collezione '22 parla di Resilienza, del coraggio di farsi attraversare dal dolore, prendendo forma intorno alle proprie ferite, accogliendo i lividi e facendone sudario della propria anima. Narra della forza di riuscire a superare la quotidianità dei giorni, resistendo alla durezza dell'esistenza, disegnando quel dicotomico profilo di chi sembra leggero tanto da apparire frivolo, ma in realtà ama, lotta e vive con drammatica profondità.
L’inconfondibile ordito olfattivo del brand Gabriella Chieffo si schiude a una nuova trama, aprendosi alla dimensione della Favola. Agognato rifugio contro la perfidia e la crudeltà del mondo, Collezione 2024 indossa le sontuose vesti di Sciusciù, una fragranza che, attraverso le sinuose note del cuore fiorito e del fondo speziato, dice di sortilegi e prigioni, fughe e riscatti che prendono forma intorno alla carnale bellezza dei tappi in cementina rossa realizzati a mano.